lunedì 25 marzo 2013

La riforma della grammatica di Gianni Rodari



La riforma della grammatica
II professor Grammaticus, un giorno, decise di riformare la grammatica.

— Basta, — egli diceva, — con tutte queste complicazioni.

Per esempio, gli aggettivi, che bisogno c'è di distinguerli in tante categorie? Facciamo due categorie sole: gli aggettivi simpatici e gli aggettivi antipatici. Aggettivi simpatici: allegro, generoso, sincero, coraggioso. Aggettivi antipatici: avaro, prepotente, bugiardo, sleale, e via discorrendo. Non vi sembra più giusto?

La domestica che era stata ad ascoltarlo rispose: -Giustissimo.

- Prendiamo i verbi, — continuò il professor Grammaticus. - Secondo me essi non si dividono affatto in tre coniugazioni, ma soltanto in due. Ci sono i verbi da coniugare e quelli da lasciar stare, come per esempio: mentire, ammazzare, arricchirsi alle spalle del prossimo. Ho ragione sì o no?

-Parole d'oro, - disse la domestica.

E se tutti fossero stati del parere di quella buona donna la riforma si sarebbe potuta fare in dieci minuti.



Gianni Rodari


E voi bambini sareste d'accordo?

7 commenti:

  1. Maestra io non sò dire se sono d'accordo o no.
    E voi, siete d'accordo?
    Sara.

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  2. Si Sara,io sono molto d'accordo....e i nostri compagnii!?!?!?!
    Selene

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  3. Io direi che se la grammatica fosse stata così sarebbe molto più semplice da imparare!!!
    Emmapreti

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    Risposte
    1. sono d'accordo con te Emma sarebbero molto più facili da imparare e i nostri compagni cosa ne pensano?

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  4. Più semplice senz'altro, ma se provassi nervosismo, angoscia, rabbia...come potrei parlarne?Sono tutte parole"antipatiche" per esprimere sentimenti "antipatici" .

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  5. secondo me, sarebbe più semplice e più adatto a noi...
    ad esempio:
    prepotente= aggettivo antipatico di grado negativo assoluto
    secondo voi fa ridere???

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