3 maggio 2013
Venerdì 3 maggio sono andato con tutta la scuola a visitare l’ Acquario di Livorno e la città
di Lucca. Il mattino siamo partiti per Livorno e quando siamo arrivati all’ Acquario una guida ci ha accolti e ci ha spiegato
alcune cose, prima di entrare ci ha detto
che avremo visto pesci tipici del Mediterraneo e pesci esotici, pesci ossei e
pesci cartilaginei.(Davide)
Abbiamo osservato delle razze che si
trovavano in una vasca aperta,
naturalmente tutti cercavano di toccarle e di fare delle foto mentre la guida
ci spiegava dei particolari sulle razze. La cosa che mi è piaciuta di più è
quando siamo passati dentro un grande “tubo” dove si potevano vedere, sia
intorno sia in alto, i pesci che nuotavano.(Sara)
In seguito abbiamo osservato molti pesci ma i miei
preferiti sono i pesci tropicali perchè sono molto colorati, infatti la guida
ci ha detto che questi pesci si mimetizzano molto bene nel loro ambiente
essendo molto colorato. Inoltre la guida
ci ha spiegato che i pesci vedono diversamente da noi, ad esempio se un
granchio si mette "addosso" una cosa del suo stesso colore, noi lo
vediamo ugualmente, ma i pesci non lo vedono. Poi siamo anche passati in un
tunnel con vasche che rappresentavano l' ambiente marino del porto di Livorno.
In seguito abbiamo visto piccole vasche con: stelle marine, ricci di mare,
cavallucci marini e anemoni.(Emma)
Abbiamo visto una vasca
con delle murene di cui una molto grossa e una molto piccola. Le murene dormono
sempre, aprendo la bocca per respirare.
C’erano i pesci chirurgo che hanno una piccola macchia sul retro per
difendersi. Dopo siamo passati al fondale del mare, era tutto buio, arrivavano
solo dei fili fini di luce al fondale. C’erano dei granchi e dei pesci
minuscoli, poi salendo l’acqua era sempre più limpida e chiara.(Pedroni)
A Livorno siamo stati anche al museo della scienza
dedicato a Galileo Galilei, dove abbiamo visto la Terra che gira intorno al
Sole insieme ai pianeti, come affermò anche Galileo, ed inoltre strumenti astronomici
e libri illustrati(Emanuele)
Nella prima chiesa che abbiamo visitato, la chiesa
di S. Agostino, ci siamo fermati a pregare e a ringraziare il Signore per tutte
le cose belle che abbiamo vissuto insieme in questi anni.(Emanuele)
Abbiamo proseguito per
Piazza Anfiteatro ,una piazza che era un anfiteatro romano , ora le mura sono state trasformate in case
e si chiama cosi perché ha conservato la
forma dell’ anfiteatro. Poi ci siamo diretti alla chiesa di san Michele dove all'interno c’è una scultura in terracotta di Andrea della Robbia che rappresenta Maria con Gesù e un quadro con quattro santi
di Filippino Lippi.
Continuando a camminare siamo arrivati alla Torre
Guinigi dove sulla cima si trova un giardino
pensile,e attraverso via Fillungo un’antica via romana, siamo arrivati alla
Torre delle Ore dove, come dice la parola stessa, è presente un grande
orologio che ogni tanto va
caricato, se no non funziona. Il nostro compagno Iacopo di classe prima ha ipotizzato che il suo nome fosse dovuto al tempo impiegato a salire fin sulla cima e ci ha fatto ridere tuti quanti.
E'stata una gita veramente bella,e sopratutto è stata divertentissima.
RispondiEliminaAnche secondo me è stata una fantastica gita!!!!
RispondiEliminaEmmapreti :)
E stato molto bello fare questa gita!
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