mercoledì 26 febbraio 2014


CON LIBRICCHIO
ALLA SCOPERTA DEI LIBRI ANTICHI



"Buongiorno a tutti, 
sono topo Libricchio, un topo di biblioteca. 
Amo leggere libri e conosco tutte le biblioteche per bambini.
Accompagnerò i miei piccoli amici di classe 1^ e  2^ in visita a biblioteche e musei della Lunigiana, per scoprire la storia del nostro caro amico libro.
Faremo laboratori divertenti comportandoci come gli antichi amanuensi... ma non posso ora svelare tutte le tappe della nostra avventura.

Vi terrò informati,
 a presto

Topo Libricchio





lunedì 24 febbraio 2014

Biblioteca Aulla



Uscita didattica ad Aulla

Venerdì   sette   febbraio   noi   alunni   delle   classi   3^, 4^  e  5^   della   scuola  Primaria   di   Filattiera,   ci   siamo   recati   ad   Aulla   per   visitare   la   biblioteca   comunale “Arturo Salucci”,  recentemente   inaugurata,  e   l’abbazia   di   San  Caprasio.

Raffaella   e   Veronica   hanno   fatto   da   guida   illustrandoci   le   sale   della   biblioteca   intitolate   a   famosi   personaggi   della   Lunigiana  (  don   Pietro   Corsini,  Ubaldo Formentini,   Tiziano   Mannoni,   Giorgio   Spini,   Augusto   Cesare   Ambrosi,   Jacopo   da   Fivizzano   e   Giulivo   Ricci).





Alla   fine   siamo   andati   nell’aula   dedicata   ai   ragazzi   e  abbiamo   avuto   modo   di   consultare   o   leggere   i   libri.








Lo   studioso   di   storia   locale, Dott.  Riccardo   Boggi,  ci ha   successivamente   accompagnato   alla   chiesa   e   al   museo   di   San   Caprasio.




Grazie   agli   scavi   archeologici ,  in   questo   luogo ,  sono   stati   ritrovati:  il   fonte   battesimale,   le   ossa   di   San   Caprasio,   la   sua   sepoltura  e   le   sue   reliquie.

In   seguito   don  Giovanni   Perini  ci ha   fatto   vedere   un   filmato   sulla   storia   dell’abbazia .   Infine  c’è   stata   una   “caccia   al   tesoro”  all’interno   del   museo.





La gita a Torino
 Classi 3^, 4^ e 5^ Primaria Filattiera
4^ e 5^ Primaria Zeri

14 Febbraio 2014: il Museo del Cinema presso la mole Antonelliana e il Museo Egizio


Appena arrivati a Torino abbiamo visto il fiume PO


IL MUSEO EGIZIO DI TORINO, E' CONSIDERATO PER IL VALORE DEI REPERTI IL PIU' IMPORTANTE MUSEO DEL MONDO DOPO QUELLO DEL CAIRO, NONCHE' IL PIU' IMPORTANTE D' ITALIA E D' EUROPA.   NEL 1824 IL RE CARLO FELICE DI TORINO ACQUISTO' QUESTA GRANDE COLLEZIONE E DIEDE VITA AL 1° MUSEO EGIZIO DEL MONDO. 


 Quanti meravigliosi reperti!

                Un sarcofago aperto


Tutti a bocca aperta ad ammirare.....

Il libro dei morti


 Il viaggio nell'aldilà

Le mummie di gatto, animale molto amato in Egitto


 I vasi canopi, o canopici  usati nell'AnticoEgitto per conservare le viscere estratte dal cadavere durante la mummificazione,  rappresentavano una costante caratteristica funebre egizia.




La tomba di Kha e Merit è una tomba egizia del periodo della XVIII dinastiaKha fu capo architetto dei lavori della necropoli al servizio del faraone Amenhotep III. La tomba di Kha, contenente anche il corredo funerario della moglie Merit, fu ritrovata intatta a nord di Deir el-Medina dall'egittologo italiano Ernesto Schiaparelli nel 1906.










Oltre al sarcofago di Kha ornato di decorazioni d'oro e fatto di legno di cedro e a quello più semplice di Merit, nella tomba sono stati rinvenuti oggetti di uso quotidiano: letti, poggiatesta, sgabelli, vasi canopi, tuniche e vesti di lino, contenitori con biancheria e addirittura cibo fossilizzato: varie specie di pane, olive, aglio. Inoltre, una elegante sedia decorata con una statuetta appoggiata sopra raffigurante Kha.
In una piccola nicchia abbiamo  visto la "Tomba di un ignoto",  una mummia e tutto quello che gli serviva per la vita nell'aldilà.



......ma ad un certo punto eravamo proprio stanchi!



Infine due risate con un giocoliere di strada....

martedì 18 febbraio 2014

Classe 4^

Il limerick


Il limerick o nonsense significa assurdo, senza senso, né capo né coda. È un breve componimento poetico di genere umoristico e divertente; le sue caratteristiche essenziali sono le rime AABBA e la presenza di un protagonista citato fin dal primo verso. Tale verso deve inoltre finire con il nome di un luogo geografico. Il limerick è stato inventato da Edward Lear, uno scrittore e pittore inglese. In Italia è conosciuto e apprezzato nella scuola grazie a Gianni Rodari.



Anche noi alunni di classe 4^ abbiamo provato a comporre dei limericks

IL CAVALLO BIANCO
Il cavallo bianco dorme su una pianta
e beve una fresca fanta,
mangiando alla locanda
gusta una fresca bevanda.
L' assonnato cavallo dorme sulla pianta


LA PRIMAVERA
Quando arriva la primavera
i fiori rifioriscono e viene fuori una pera.
Sboccia il garofano rosso
e le api gli vanno addosso ;
finalmente è arrivata la primavera!

(Elisa Tonelli, Glendi Meta)


UN CANTANTE STONATO DI FIRENZE

Un cantante stonato di Firenze non ha le assenze
ma una voce molto stonata non lo sopporta neanche la sua amata
quel cantante insopportabile di Firenze

(Robert Nagy)


LA TIGRE TIGRATA

La tigre tigrata
dal sole viene toccata,
poi la tigre gioca
mentre nello stagno c’è un’oca
quella giocosa tigre tigrata


LA FORMICA SMARRITA
La formica smarrita
era proprio impazzita,
giocava anche a nascondino
con il trampolino quella piccola formica smarrita

(Zakaria Serrar)


GLI UCCELLI
Gli uccelli volano 
beccano e mangiano
sono preferiti dai bambini
e con le loro piume fanno i cuscini
quei carini uccelli che volano

(Simone Ferdani)


LA FORMICA SMARRITA
La formica smarrita,
si è rinsecchita,
la formica forzuta,
era ormai perduta,
sottoterra è finita la formica smarrita


IL CAPITANO DI MATERA
Il capitano di Matera
aveva la maglia sempre nera,
sulla nave lui viaggiava
contemporaneamente mangiava e cantava,
quel capitano di Matera

(Samuele Menchini e Jacopo Simonelli)


sabato 15 febbraio 2014

Cantiere del leggere


Visita alla biblioteca di Aulla

I bambini della scuola primaria di Filattiera hanno visitato la nuova biblioteca "Arturo Saluzzi" di Aulla . Distrutta dalla tragica alluvione che colpì la Lunigiana, e in particolare Aulla , nell'ottobre 2011 , la biblioteca è stata  riaperta al pubblico l'11 gennaio scorso. Le biblioteche sono luoghi di studio, di ricerca, ma anche di socializzazione, di condivisione degli spazi e delle conoscenze, e di responsabilizzazione verso il bene comune; luoghi che i nostri bambini devono imparare a conoscere e a vivere quotidianamente.

Al nostro arrivo siamo stati accolti dalla bibliotecaria ed abbiamo visitato tutte le sale della biblioteca.


In biblioteca si può studiare e fare ricerche al computer, ascoltare musica in comode poltrone, proiettare video, oppure leggere quotidiani e riviste nell'emeroteca. 
C'è una sala conferenze dove , grazie ad un'ottima acustica, si possono fare anche concerti...

 ...ma la sala per noi più interessante è stata la coloratissima biblioteca per bambini. 
La bibliotecaria è stata molto gentile: ci ha permesso di fare merenda e poi di curiosare tra gli scaffali alla ricerca di letture interessanti e...
 
...come potete vedere dalle foto, non è stato difficile trovarle





 ...abbiamo scovato anche i fumetti!!!

martedì 11 febbraio 2014

Progetto "Cantiere del leggere" ricordando la maestra Cinzia




 “ll Cantiere del Leggere”, nato, nell’anno scolastico 2009/ 2010, è finalizzato a    promuovere, trasmettere e valorizzare il piacere della lettura così come aveva cercato di fare la maestra Cinzia, prematuramente scomparsa.,  
Con questo Progetto, infatti, si intende anche mantenere vivo il ricordo di un’insegnante  che ha lavorato per oltre dieci anni nella scuola di Filattiera con spirito di  vocazione ed   entusiasmo. A lei  è stata dedicata una sala di lettura e una settimana all’anno durante la quale , grazie alla collaborazione della famiglia,  del Gruppo Fratres Donatori di Sangue di Filattiera e dell’Amministrazione Comunale, agli alunni vengono proposte varie attività volte a favorire la “passione per i libri”.
Ogni  anno scolastico vengono attuati nuovi percorsi didattici,  letture animate, laboratori, uscite didattiche e ampliate le risorse della biblioteca,  nella speranza che queste iniziative possano incoraggiare i giovani lettori a “vivere” in maniera più completa il rapporto personale con i libri.
In particolare, le letture  animate  ,  hanno proprio  lo scopo di fare apprezzare ai ragazzi quanto una storia ci può fare divertire, ma anche riflettere, pensare, volare con le ali della fantasia, aprire la mente e farci comprendere che, come l’autore del libro anch’io posso desiderare, immaginare …


La  Compagnia teatrale Castalia ha  intrattenuto i bambini coinvolgendoli nell'ascolto delle avventure di Pinocchio.





 

Matteo Gubellini, autore e illustratore di libri per l'infanzia, ha presentato : "Un vero leone"

In primavera arriva il circo. Arriva con i suoi pagliacci, gli acrobati e gli animali feroci. Arriva anche Martino, il leone. Ma Martino non è un leone feroce: non sa saltare nei cerchi infuocati, né ruggire e spaventare il pubblico. Per questo, Martino viene cacciato dal circo. Ad aspettarlo fuori, ci sono i bambini che lo deridono, ma c’è anche Arianna, una bambina un po’ speciale e molto coraggiosa. Ha visto il disagio di Martino e ha deciso di aiutarlo. Regala, perciò, a Martino il “nasino rosso” da pagliaccio. 
Truccato da pagliaccio, Martino si sente finalmente un “vero leone”. 








Dopo l'ascolto di queste belle storie i bambini hanno avuto modo di partecipare attivamente ad un laboratorio e costruire una sagoma per il teatro delle ombre.




























 I bambini di seconda hanno rielaborato la storia del leone Martino



Gli alunni di 5^ hanno inventato racconti  Fantasy con i personaggi del teatrino delle ombre


Un cavallo coraggioso



C'era una volta un mondo di nome Cavallandia e tra gli abitanti di quel luogo c'ero io, il custode del Re dei cavalli. Io ero un cavallo in forma ed ero molto veloce.
Per entrare in questo mondo si doveva attraversare una porta magica.
In questo mondo c'era un tempio dove abitavano degli orchi che avrebbero voluto conquistare tutta Cavallandia e imprigionare i cavalli come me.
Un giorno il grande Re mi chiamò e mi assegnò una missione.
La missione consisteva nell'andare al tempio degli orchi e spiarli, dovevo trovare il loro punto debole per attaccarli facilmente

Io accettai e partii subito.Ho attraversato montagne, foreste, mari ecc. Con me avevo la spada di Saul, un grande  e forte cavallo che aveva compiuto missioni straordinarie.
Arrivato al tempio spiai gli orchi molto bene e  scoprii che il loro punto debole era dietro al tempio, le mura erano più deboli. Allora tornai dal Re e glielo dissi.
Qualche giorno dopo, io e  il Re con tutti i cavalli , attaccammo il tempio degli orchi dal retro.
Il piano di spiarli era stato utilissimo, attaccandoli da dietro fummo vincitori e Cavallandia fu salva.


Whisky il  grifone
                                                                                                                                                         
Un giorno il grifone Whisky andò in un 'altra dimensione perché il suo paese e la sua dimensione stavano per scomparire.
Whisky indossava un amuleto e sapeva volare con ali da aquila .
Il grifone quando arrivò nella seconda dimensione, trovò la guerra, però lui   aveva   un amuleto e poteva sconfiggere il male "Troll" e far vincere il bene.
Whisky decise subito  di stare dalla parte del bene e iniziò la sfida. Con le sue ali  volò in alto  nel cielo e sputò fuoco. Quando il Troll cercava di attaccarlo lui si difendeva così .
Alla fine, Whisky e il bene vinsero la guerra e lui fu nominato re di quella dimensione.



IL MONDO DI CENTOPIA
Un giorno Figaro, un gatto, andò nel parco della sua città a fare una passeggiata con la sua padroncina "Rosa" e il suo amico "Jack". Quando arrivarono vicino ad un albero si aprì un vortice che li tirò dentro e, ben presto, si ritrovarono in un  mondo di elfi chiamato Centòpia.
Un elfo andò da loro e gli disse : - Chi siete ? - e loro risposero : - Noi siamo Rosa e Jack e lui è il nostro gatto Figaro e voi chi siete ?  Loro risposero : - Noi siamo elfi -. Gli elfi raccontarono  ai bambini che, alcuni licantropi, volevano distruggere Centòpia e  divorare tutti gli elfi. I bambini li tranquillizzarono e gli dissero che li avrebbero aiutati. Andarono tutti dal re di Centòpia  e lui  gli diede un collare magico per  il gatto. Dopo un lungo viaggio, i ragazzi ed il gatto arrivarono  nella foresta dei licantropi,  ma due di loro   catturarono  subito Rosa e Jack e li mangiarono. Figaro, per fortuna, riuscì a scappare e continuò il viaggio. Arrivato  vicino alle mura della città dei licantropi vide   il castello del loro sovrano  licantropo; davanti al portone c' erano due guardie. Con il collare che indossava poteva parlare e fare incantesimi, allora desiderò di far scomparire tutti i  licantropi ed il sovrano nel cratere di un vulcano, così sarebbero morti.  Riuscì nel suo intento e da quel momento Centòpia e gli elfi  furono  salvi. Figaro ritornò nella sua città, ma senza padroni e amici, era molto triste.

















Il cane coraggioso
Il  cane, che ho inventato a scuola, è un portatore di bene.
La sua arma è una piccola spada e quello che lo accompagna sono io.
Lui ha fatto tante missioni e la più pericolosa è stata contro un Troll.
A me sembrava che il Troll vincesse, invece, alla fine, non è stato così. Il Troll si è fatto avanti con bastoncino che aveva sempre con sè, ma io e il cane  gli abbiamo fatto paura con la spada.  Lui è indietreggiato ed è scivolato nel canale facendosi male.
Si  è  ferito con un grosso  graffio. Il Troll  ha poi lanciato il bastoncino contro di noi, ma io e il cane lo abbiamo schivato e poi attaccato  di nuovo con la spada,  questa volta è  morto. Il cane mi  ha guardato e mi  ha fatto un bel sorriso.



Il drago e i due ragazzi




Un giorno due ragazzi e un drago decisero di andare in una grotta a cercare degli oggetti nascosti lì dentro per la loro macchina del tempo, che era ferma.
Alex, uno dei due ragazzi, aveva paura di incontrare qualche creatura soprannaturale.
Arrivati alla grotta, sentirono degli strani rumori e all'improvviso uno dei due ragazzi fu preso per le gambe. Era stato un mostriciattolo, e piano piano lo trascinò silenziosamente nella sua tana per mangiarselo.
Dopo un po’ il drago fiutò il percorso che aveva fatto il ragazzo;  Alex, seguendo il drago, arrivò a un portale e all'interno c'era il ragazzo con un mostro. Quando il drago vide il ragazzo, sputò subito fuoco contro il mostro che s’incenerì e diventò un pugno di briciole.
Infine i due ragazzi e il drago ritornarono a casa sani e salvi, si misero subito al lavoro e riuscirono a far ripartire la macchina del tempo.

L'avventura di Marco


Un giorno, un bimbo di nome Marco stava guardando fuori dalla finestra di casa, quando vide una strana porta blu sospesa nell'aria. Incuriosito dalla porta, Marco uscì di casa e la aprì. All'improvviso, in un lampo, Marco venne   trasportato in un piccolo paesino di montagna, chiamato" Lamponia ".
La gente era molto preoccupata, un uomo del posto informò Marco che la principessa del regno era stata rapita e portata sulla cima del monte da un mostro chiamato " Draiale " perchè era metà drago e metà maiale.
Marco allora decise di andare a sconfiggere il mostro e  salvare la principessa.
Dopo un pò di tempo, sulla strada, Marco trovò uno strano amuleto viola e decise di tenerlo perchè avrebbe potuto servirgli .
Arrivato sulla cima del monte, Marco vide la principessa legata ad un albero e il" Draiale " vicino a lei. Allora Marco cercò di liberarla, ma il " Draiale " lo prese e lo legò all'albero insieme alla principessa.
A quel punto il " Draiale " disse a Marco che se avesse risposto bene ad un indovinello sarebbe potuto tornare a casa, altrimenti lui e la principessa sarebbero rimasti lì per sempre. Per fortuna Marco, aiutato dall’amuleto, diede la risposta giusta e il " Draiale " si arrese.
Infine Marco riportò la principessa nel regno e tornò a casa felice.


La principessa scomparsa
Nella città di Desolandia c' era una principessa di nome Anna che era scomparsa dalla sua casa da tre giorni.
Si parlava  tanto di questa cosa che le voci erano giunte anche agli elfi del quartiere. Gli elfi si riunirono tutti e decisero di cercare la principessa.
Cercarono dappertutto e con l'aiuto di una sfera magica arrivarono vicino a un albero.
Si guardarono intorno, ma non c'era nulla, uno di loro alzò lo sguardo e vide un grifone cattivo sull' albero.
Il grifone cercò di mandarli via e proprio in quel momento si sentì una voce che diceva: "Aiutatemi, sono qui!".
Allora gli elfi, tutti insieme, minacciarono il grifone che scappò  via dalla paura e loro  riuscirono a liberare la principessa.
Da quel giorno gli elfi diventarono i super eroi della città.