“ll Cantiere del Leggere”, nato, nell’anno scolastico 2009/ 2010, è finalizzato a promuovere, trasmettere e valorizzare il piacere della lettura così come aveva cercato di fare la maestra Cinzia, prematuramente scomparsa.,
Con questo Progetto, infatti, si intende anche mantenere vivo il ricordo di un’insegnante che ha lavorato per oltre dieci anni nella scuola di Filattiera con spirito di vocazione ed entusiasmo. A lei è stata dedicata una sala di lettura e una settimana all’anno durante la quale , grazie alla collaborazione della famiglia, del Gruppo Fratres Donatori di Sangue di Filattiera e dell’Amministrazione Comunale, agli alunni vengono proposte varie attività volte a favorire la “passione per i libri”.
Ogni anno scolastico vengono attuati nuovi percorsi didattici, letture animate, laboratori, uscite didattiche e ampliate le risorse della biblioteca, nella speranza che queste iniziative possano incoraggiare i giovani lettori a “vivere” in maniera più completa il rapporto personale con i libri.
In particolare, le letture animate , hanno proprio lo scopo di fare apprezzare ai ragazzi quanto una storia ci può fare divertire, ma anche riflettere, pensare, volare con le ali della fantasia, aprire la mente e farci comprendere che, come l’autore del libro anch’io posso desiderare, immaginare …
La Compagnia teatrale Castalia ha intrattenuto i bambini coinvolgendoli nell'ascolto delle avventure di Pinocchio.
Matteo Gubellini, autore e illustratore di libri per l'infanzia, ha presentato : "Un vero leone"
In primavera arriva il circo. Arriva con i suoi pagliacci, gli acrobati e gli animali feroci. Arriva anche Martino, il leone. Ma Martino non è un leone feroce: non sa saltare nei cerchi infuocati, né ruggire e spaventare il pubblico. Per questo, Martino viene cacciato dal circo. Ad aspettarlo fuori, ci sono i bambini che lo deridono, ma c’è anche Arianna, una bambina un po’ speciale e molto coraggiosa. Ha visto il disagio di Martino e ha deciso di aiutarlo. Regala, perciò, a Martino il “nasino rosso” da pagliaccio.
Truccato da pagliaccio, Martino si sente finalmente un “vero leone”.
Dopo l'ascolto di queste belle storie i bambini hanno avuto modo di partecipare attivamente ad un laboratorio e costruire una sagoma per il teatro delle ombre.
I bambini di seconda hanno rielaborato la storia del leone Martino
Gli alunni di 5^ hanno inventato racconti Fantasy con i personaggi del teatrino delle ombre
Un cavallo coraggioso
C'era una volta un mondo di nome Cavallandia e tra gli
abitanti di quel luogo c'ero io, il custode del Re dei cavalli. Io ero un cavallo in forma ed ero molto veloce.
Per entrare in questo mondo si doveva attraversare una
porta magica.
In questo mondo c'era un tempio dove abitavano degli
orchi che avrebbero voluto conquistare tutta Cavallandia e imprigionare i
cavalli come me.
Un giorno il grande Re mi chiamò e mi assegnò una
missione.
La missione consisteva nell'andare al tempio degli orchi
e spiarli, dovevo trovare il loro punto debole per attaccarli facilmente
Io accettai e partii subito.Ho attraversato montagne, foreste, mari ecc. Con me avevo la spada di Saul, un grande e forte cavallo che aveva compiuto missioni straordinarie.
Arrivato al tempio spiai gli orchi molto bene e scoprii che il loro punto debole era dietro
al tempio, le mura erano più deboli. Allora tornai dal Re e glielo dissi.
Qualche giorno dopo, io e il Re con tutti i cavalli ,
attaccammo il tempio degli orchi dal retro.
Il piano di spiarli era stato utilissimo, attaccandoli da
dietro fummo vincitori e Cavallandia fu salva.
Whisky il
grifone
Un giorno il grifone
Whisky andò in un 'altra dimensione perché il suo paese e la sua dimensione
stavano per scomparire.
Whisky indossava un
amuleto e sapeva volare con ali da aquila .
Il grifone quando
arrivò nella seconda dimensione, trovò la guerra, però lui aveva un amuleto e poteva sconfiggere il
male "Troll" e far vincere il bene.
Whisky decise subito di stare dalla parte del bene e iniziò la
sfida. Con le sue ali volò in alto nel cielo e sputò fuoco. Quando il Troll
cercava di attaccarlo lui si difendeva così .
Alla fine, Whisky e il
bene vinsero la guerra e lui fu nominato re di quella dimensione.
IL MONDO DI CENTOPIA
Un giorno Figaro, un gatto, andò nel parco della sua città a fare una
passeggiata con la sua padroncina "Rosa" e il suo amico
"Jack". Quando arrivarono vicino ad un albero si aprì un vortice che li
tirò dentro e, ben presto, si ritrovarono in un
mondo di elfi chiamato Centòpia.
Un elfo andò da loro e gli disse : - Chi siete ? - e
loro risposero : - Noi siamo Rosa e Jack e lui è il nostro gatto Figaro e voi
chi siete ? Loro risposero : - Noi siamo
elfi -. Gli elfi raccontarono ai
bambini che, alcuni licantropi, volevano distruggere Centòpia e divorare tutti gli elfi. I bambini li
tranquillizzarono e gli dissero che li avrebbero aiutati. Andarono tutti dal re
di Centòpia e lui gli diede un collare magico per il gatto. Dopo un lungo viaggio, i ragazzi ed
il gatto arrivarono nella foresta dei
licantropi, ma due di loro catturarono
subito Rosa e Jack e li mangiarono.
Figaro, per fortuna, riuscì a scappare e continuò il viaggio. Arrivato vicino alle mura della città dei licantropi
vide il castello del loro sovrano licantropo; davanti al portone c' erano due
guardie. Con il collare che indossava poteva parlare e fare incantesimi, allora
desiderò di far scomparire tutti i licantropi ed il sovrano nel cratere di un vulcano,
così sarebbero morti. Riuscì nel suo
intento e da quel momento Centòpia e gli elfi
furono salvi. Figaro ritornò
nella sua città, ma senza padroni e
amici, era molto triste.
Il
cane coraggioso
Il cane, che ho inventato a scuola, è un
portatore di bene.
La sua arma è una piccola
spada e quello che lo accompagna sono io.
Lui ha fatto tante missioni e
la più pericolosa è stata contro un Troll.
A me sembrava che il Troll
vincesse, invece, alla fine, non è stato così. Il Troll si è fatto avanti con
bastoncino che aveva sempre con sè, ma io e il cane gli
abbiamo fatto paura con la spada. Lui è
indietreggiato ed è scivolato nel canale facendosi male.
Si è ferito con un grosso graffio. Il Troll ha poi lanciato il bastoncino contro di noi,
ma io e il cane lo abbiamo schivato e poi attaccato di
nuovo con la spada, questa volta è
morto. Il cane mi ha guardato e
mi ha fatto un bel sorriso.
Il drago e i due
ragazzi
Un giorno due ragazzi e un drago decisero di
andare in una grotta a cercare degli oggetti nascosti lì dentro per la loro macchina del tempo, che era
ferma.
Alex, uno dei due ragazzi, aveva paura di incontrare qualche creatura soprannaturale.
Arrivati alla grotta, sentirono degli strani
rumori e all'improvviso uno dei due ragazzi fu preso per le gambe. Era stato un mostriciattolo,
e piano piano lo trascinò silenziosamente nella sua tana per mangiarselo.
Dopo un po’ il drago fiutò il percorso che
aveva fatto il ragazzo; Alex, seguendo il drago, arrivò a un portale e all'interno
c'era il ragazzo con un mostro. Quando il drago vide il ragazzo, sputò subito
fuoco contro il mostro che s’incenerì e diventò un pugno di briciole.
Infine i due ragazzi e il drago ritornarono a
casa sani e salvi, si misero subito al lavoro e riuscirono a far ripartire la
macchina del tempo.
L'avventura di Marco
Un giorno, un
bimbo di nome Marco stava guardando fuori dalla finestra di casa, quando vide
una strana porta blu sospesa nell'aria. Incuriosito dalla porta, Marco uscì di
casa e la aprì. All'improvviso, in un lampo, Marco venne trasportato
in un piccolo paesino di montagna, chiamato" Lamponia
".
La gente era
molto preoccupata, un uomo del posto informò Marco che la principessa del regno
era stata rapita e portata sulla cima del monte da un mostro chiamato "
Draiale " perchè era metà drago e metà maiale.
Marco allora
decise di andare a sconfiggere il mostro e salvare la principessa.
Dopo un pò di
tempo, sulla strada, Marco trovò uno strano amuleto viola e decise di tenerlo
perchè avrebbe potuto servirgli .
Arrivato sulla
cima del monte, Marco vide la principessa legata ad un albero e il"
Draiale " vicino a lei. Allora Marco cercò di liberarla, ma il "
Draiale " lo prese e lo legò all'albero insieme alla principessa.
A quel punto il
" Draiale " disse a Marco che se avesse risposto bene ad un indovinello
sarebbe potuto tornare a casa, altrimenti lui e la principessa sarebbero
rimasti lì per sempre. Per fortuna Marco, aiutato dall’amuleto, diede la
risposta giusta e il " Draiale " si arrese.
Infine Marco
riportò la principessa nel regno e tornò a casa felice.
La principessa scomparsa
Nella città di Desolandia c' era una
principessa di nome Anna che era scomparsa dalla sua casa da tre giorni.
Si parlava
tanto di questa cosa che le voci erano giunte anche agli elfi del
quartiere. Gli elfi si riunirono tutti e decisero di cercare la principessa.
Cercarono dappertutto e con l'aiuto di una
sfera magica arrivarono vicino a un albero.
Si guardarono intorno, ma non c'era nulla,
uno di loro alzò lo sguardo e vide un grifone cattivo sull' albero.
Il grifone cercò di mandarli via e proprio in
quel momento si sentì una voce che diceva: "Aiutatemi, sono qui!".
Allora gli elfi, tutti insieme, minacciarono il grifone che
scappò via dalla paura e loro riuscirono a liberare la principessa.
Da quel giorno gli elfi diventarono i super
eroi della città.