martedì 11 febbraio 2014

Progetto "Cantiere del leggere" ricordando la maestra Cinzia




 “ll Cantiere del Leggere”, nato, nell’anno scolastico 2009/ 2010, è finalizzato a    promuovere, trasmettere e valorizzare il piacere della lettura così come aveva cercato di fare la maestra Cinzia, prematuramente scomparsa.,  
Con questo Progetto, infatti, si intende anche mantenere vivo il ricordo di un’insegnante  che ha lavorato per oltre dieci anni nella scuola di Filattiera con spirito di  vocazione ed   entusiasmo. A lei  è stata dedicata una sala di lettura e una settimana all’anno durante la quale , grazie alla collaborazione della famiglia,  del Gruppo Fratres Donatori di Sangue di Filattiera e dell’Amministrazione Comunale, agli alunni vengono proposte varie attività volte a favorire la “passione per i libri”.
Ogni  anno scolastico vengono attuati nuovi percorsi didattici,  letture animate, laboratori, uscite didattiche e ampliate le risorse della biblioteca,  nella speranza che queste iniziative possano incoraggiare i giovani lettori a “vivere” in maniera più completa il rapporto personale con i libri.
In particolare, le letture  animate  ,  hanno proprio  lo scopo di fare apprezzare ai ragazzi quanto una storia ci può fare divertire, ma anche riflettere, pensare, volare con le ali della fantasia, aprire la mente e farci comprendere che, come l’autore del libro anch’io posso desiderare, immaginare …


La  Compagnia teatrale Castalia ha  intrattenuto i bambini coinvolgendoli nell'ascolto delle avventure di Pinocchio.





 

Matteo Gubellini, autore e illustratore di libri per l'infanzia, ha presentato : "Un vero leone"

In primavera arriva il circo. Arriva con i suoi pagliacci, gli acrobati e gli animali feroci. Arriva anche Martino, il leone. Ma Martino non è un leone feroce: non sa saltare nei cerchi infuocati, né ruggire e spaventare il pubblico. Per questo, Martino viene cacciato dal circo. Ad aspettarlo fuori, ci sono i bambini che lo deridono, ma c’è anche Arianna, una bambina un po’ speciale e molto coraggiosa. Ha visto il disagio di Martino e ha deciso di aiutarlo. Regala, perciò, a Martino il “nasino rosso” da pagliaccio. 
Truccato da pagliaccio, Martino si sente finalmente un “vero leone”. 








Dopo l'ascolto di queste belle storie i bambini hanno avuto modo di partecipare attivamente ad un laboratorio e costruire una sagoma per il teatro delle ombre.




























 I bambini di seconda hanno rielaborato la storia del leone Martino



Gli alunni di 5^ hanno inventato racconti  Fantasy con i personaggi del teatrino delle ombre


Un cavallo coraggioso



C'era una volta un mondo di nome Cavallandia e tra gli abitanti di quel luogo c'ero io, il custode del Re dei cavalli. Io ero un cavallo in forma ed ero molto veloce.
Per entrare in questo mondo si doveva attraversare una porta magica.
In questo mondo c'era un tempio dove abitavano degli orchi che avrebbero voluto conquistare tutta Cavallandia e imprigionare i cavalli come me.
Un giorno il grande Re mi chiamò e mi assegnò una missione.
La missione consisteva nell'andare al tempio degli orchi e spiarli, dovevo trovare il loro punto debole per attaccarli facilmente

Io accettai e partii subito.Ho attraversato montagne, foreste, mari ecc. Con me avevo la spada di Saul, un grande  e forte cavallo che aveva compiuto missioni straordinarie.
Arrivato al tempio spiai gli orchi molto bene e  scoprii che il loro punto debole era dietro al tempio, le mura erano più deboli. Allora tornai dal Re e glielo dissi.
Qualche giorno dopo, io e  il Re con tutti i cavalli , attaccammo il tempio degli orchi dal retro.
Il piano di spiarli era stato utilissimo, attaccandoli da dietro fummo vincitori e Cavallandia fu salva.


Whisky il  grifone
                                                                                                                                                         
Un giorno il grifone Whisky andò in un 'altra dimensione perché il suo paese e la sua dimensione stavano per scomparire.
Whisky indossava un amuleto e sapeva volare con ali da aquila .
Il grifone quando arrivò nella seconda dimensione, trovò la guerra, però lui   aveva   un amuleto e poteva sconfiggere il male "Troll" e far vincere il bene.
Whisky decise subito  di stare dalla parte del bene e iniziò la sfida. Con le sue ali  volò in alto  nel cielo e sputò fuoco. Quando il Troll cercava di attaccarlo lui si difendeva così .
Alla fine, Whisky e il bene vinsero la guerra e lui fu nominato re di quella dimensione.



IL MONDO DI CENTOPIA
Un giorno Figaro, un gatto, andò nel parco della sua città a fare una passeggiata con la sua padroncina "Rosa" e il suo amico "Jack". Quando arrivarono vicino ad un albero si aprì un vortice che li tirò dentro e, ben presto, si ritrovarono in un  mondo di elfi chiamato Centòpia.
Un elfo andò da loro e gli disse : - Chi siete ? - e loro risposero : - Noi siamo Rosa e Jack e lui è il nostro gatto Figaro e voi chi siete ?  Loro risposero : - Noi siamo elfi -. Gli elfi raccontarono  ai bambini che, alcuni licantropi, volevano distruggere Centòpia e  divorare tutti gli elfi. I bambini li tranquillizzarono e gli dissero che li avrebbero aiutati. Andarono tutti dal re di Centòpia  e lui  gli diede un collare magico per  il gatto. Dopo un lungo viaggio, i ragazzi ed il gatto arrivarono  nella foresta dei licantropi,  ma due di loro   catturarono  subito Rosa e Jack e li mangiarono. Figaro, per fortuna, riuscì a scappare e continuò il viaggio. Arrivato  vicino alle mura della città dei licantropi vide   il castello del loro sovrano  licantropo; davanti al portone c' erano due guardie. Con il collare che indossava poteva parlare e fare incantesimi, allora desiderò di far scomparire tutti i  licantropi ed il sovrano nel cratere di un vulcano, così sarebbero morti.  Riuscì nel suo intento e da quel momento Centòpia e gli elfi  furono  salvi. Figaro ritornò nella sua città, ma senza padroni e amici, era molto triste.

















Il cane coraggioso
Il  cane, che ho inventato a scuola, è un portatore di bene.
La sua arma è una piccola spada e quello che lo accompagna sono io.
Lui ha fatto tante missioni e la più pericolosa è stata contro un Troll.
A me sembrava che il Troll vincesse, invece, alla fine, non è stato così. Il Troll si è fatto avanti con bastoncino che aveva sempre con sè, ma io e il cane  gli abbiamo fatto paura con la spada.  Lui è indietreggiato ed è scivolato nel canale facendosi male.
Si  è  ferito con un grosso  graffio. Il Troll  ha poi lanciato il bastoncino contro di noi, ma io e il cane lo abbiamo schivato e poi attaccato  di nuovo con la spada,  questa volta è  morto. Il cane mi  ha guardato e mi  ha fatto un bel sorriso.



Il drago e i due ragazzi




Un giorno due ragazzi e un drago decisero di andare in una grotta a cercare degli oggetti nascosti lì dentro per la loro macchina del tempo, che era ferma.
Alex, uno dei due ragazzi, aveva paura di incontrare qualche creatura soprannaturale.
Arrivati alla grotta, sentirono degli strani rumori e all'improvviso uno dei due ragazzi fu preso per le gambe. Era stato un mostriciattolo, e piano piano lo trascinò silenziosamente nella sua tana per mangiarselo.
Dopo un po’ il drago fiutò il percorso che aveva fatto il ragazzo;  Alex, seguendo il drago, arrivò a un portale e all'interno c'era il ragazzo con un mostro. Quando il drago vide il ragazzo, sputò subito fuoco contro il mostro che s’incenerì e diventò un pugno di briciole.
Infine i due ragazzi e il drago ritornarono a casa sani e salvi, si misero subito al lavoro e riuscirono a far ripartire la macchina del tempo.

L'avventura di Marco


Un giorno, un bimbo di nome Marco stava guardando fuori dalla finestra di casa, quando vide una strana porta blu sospesa nell'aria. Incuriosito dalla porta, Marco uscì di casa e la aprì. All'improvviso, in un lampo, Marco venne   trasportato in un piccolo paesino di montagna, chiamato" Lamponia ".
La gente era molto preoccupata, un uomo del posto informò Marco che la principessa del regno era stata rapita e portata sulla cima del monte da un mostro chiamato " Draiale " perchè era metà drago e metà maiale.
Marco allora decise di andare a sconfiggere il mostro e  salvare la principessa.
Dopo un pò di tempo, sulla strada, Marco trovò uno strano amuleto viola e decise di tenerlo perchè avrebbe potuto servirgli .
Arrivato sulla cima del monte, Marco vide la principessa legata ad un albero e il" Draiale " vicino a lei. Allora Marco cercò di liberarla, ma il " Draiale " lo prese e lo legò all'albero insieme alla principessa.
A quel punto il " Draiale " disse a Marco che se avesse risposto bene ad un indovinello sarebbe potuto tornare a casa, altrimenti lui e la principessa sarebbero rimasti lì per sempre. Per fortuna Marco, aiutato dall’amuleto, diede la risposta giusta e il " Draiale " si arrese.
Infine Marco riportò la principessa nel regno e tornò a casa felice.


La principessa scomparsa
Nella città di Desolandia c' era una principessa di nome Anna che era scomparsa dalla sua casa da tre giorni.
Si parlava  tanto di questa cosa che le voci erano giunte anche agli elfi del quartiere. Gli elfi si riunirono tutti e decisero di cercare la principessa.
Cercarono dappertutto e con l'aiuto di una sfera magica arrivarono vicino a un albero.
Si guardarono intorno, ma non c'era nulla, uno di loro alzò lo sguardo e vide un grifone cattivo sull' albero.
Il grifone cercò di mandarli via e proprio in quel momento si sentì una voce che diceva: "Aiutatemi, sono qui!".
Allora gli elfi, tutti insieme, minacciarono il grifone che scappò  via dalla paura e loro  riuscirono a liberare la principessa.
Da quel giorno gli elfi diventarono i super eroi della città.













3 commenti:

  1. Mi è piaciuto molto il laboratorio fatto con Matteo Gubellini e spero di rifare una cosa simile.

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  2. Hai ragione Mattia è stato molto bello fare questo laboratorio
    Daniele

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